SOSbambiniTerribili

Sunday, October 15, 2006

Genitori "ossessivi", mad parent


Vita difficile per i pochi figli italiani che devono subire una crescente sindrome che affligge i genitori.
Mad parent è un fenomeno dilagante che si diffonde sempre più nei paesi occidentali,
potremo tradurlo con maternità estrema, paternità estrema.
Sono molti i genitori che non vogliono far mancare niente ai propri figli
e che li ricoprono di aspettative ecessive verso il loro futuro.
Stressati da innunemerevoli corsi di ogni tipo, computer,lingue straniere,musica, ripetizioni,danza, equitazione,
i bambini devono diventare esperti di tutto, su tutto anche in tenera età.
Piccoli "alieni" costretti a soddifare le ambizioni, di genitori insicueri,orgogliosi e ossessivi.
L'imperativo è primeggiare e dare sempre il massimo, per appagare un insaziabile Ego materno e paterno.
Si arriva al paradosso dei genitori che si preoccupano del liceo o addirittura dell'università in cui mandare i figli,
quando i figli vanno ancora all'asilo.
Altra ossessione quella del cibo.genitori ossessionati dall'alimentazione per i figli, che cucinano soltanto cibi organici
e vietano tassativamente un gelato, un cioccolatino, un pacchetto di patatine fritte.
L'ossessione si estende poi a scuola, il mito del voto "superottimo" in tutte le materie.
Per essere i primi spesso le mamme si cimentano nei compiti per casa del figlio,controllano le maestre o i professori,
non accettano critiche o voti bassi piuttosto si ricorre al cambio della maestra e se non funziona della scuola.
Ma essere i primi a scuola non basta più, occorre esserlo anche nel vestito, nelle altre attività exstrascolastciche o
sportive.

Friday, October 13, 2006

SOS bambini Terribili

Sono sempre di più i bambini terribili nelle scuole, violenti, senza regole lo stress delle maestre e la paura delle mamme.
Bambini collerici, disubbidienti ,aggressivi sono sempre esistiti ma oggi sono in costante aumento tanto da preoccupare pediatri,psicologi e operatori scolastici. Si stima che circa un 2 % dei casi rientri nella patologia.,
Rompono gli astucci, pugni e calci in ricreazione, lanciano oggetti in classe,rubano penne e matite, graffi e oggetti distrutti, rispondono con arroganza e non hanno paura di niente, o quasi.,
Spesso i genitori degli altri compagni di classe allarmati invece di affrontare il problema insieme con le maestre lo negavo difendendo i propri figli o utilizzano mezzi estremi aggravando la situazione.
La capacità di riconoscere i problemi scarseggia così come l’autocritica, anche perché occorre ammettere propri errori , il disimpegno o latitanza nell’educare.
Molto dipende anche dalla capacità degli insegnati di tranquillizzare i genitori ma come dicevamo spesso non vengono ascoltati.
Le cose poi sono più complicate da come possa sembrare perché frequentemente dietro al bambino terribile, ci sono altri compagni “istigatori” che rimangano nell’ombra anch’essi aggressivi L’aggressività può diventare una valvola di sfogo dell’angoscia del bambino accumula dentro di sé nei momenti difficili. Non sempre i bambini accettano i limiti che vengono posti, ma mentre alcuni si rendono consapevoli di oltrepassarli altri ne sono del tutto inconsapevoli.
Educare è difficile e richiede tempo, risorse sempre meno disponibili per i genitori superimpegnati.
Si tende a delegare , delegare ai nonni, alle scuole il dovere educativo .Poi quando i problemi di presentano si negano o si accusano gli altri, non si ha tempo.
Papà e Mamme cercasi